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#smARTradio racconta il patrimonio storico-etnografico di Udine

Finanziato da

Regione Friuli Venezia Giulia (Avviso pubblico per la valorizzazione del patrimonio storico ed etnografico del Friuli Venezia Giulia)

Anno

2021-2022

Capofila

Fondazione Radio Magica

Partner

Comune di Udine, Università degli Studi di Udine, Società Friulana di Archeologia, Università della Terza Età P. Naliato di Udine, Associazione Vicino/Lontano, Accademia Udinese di Scienze, Lettere e Arti, Club Unesco di Udine, Società Filologica Friulana, Cult’Udine, Casa Internazionale delle Donne.

Descrizione

Il progetto #smARTradio racconta il patrimonio storico-etnografico di Udine ha permesso di arricchire la piattaforma digitale #smARTradio di Fondazione Radio Magica onlus con dodici nuovi contenuti per la divulgazione del patrimonio materiale e immateriale della città (www.radiomagica.org/smartradio). L’obiettivo principale del progetto è stato quello di gettare le basi per la realizzazione, nel biennio 2022/2023, della Mappa Parlante di Udine.

Gli oggetti del territorio selezionati da un team di esperti per essere poi raccontati sotto forma di storie sono stati la leggenda del colle di Udine, la maschera del barbiere di Raimondo d’Aronco, l’arca del Beato Bertrando presso il Duomo di Udine, il leone marciano di Piazza Libertà, la storia che ha ispirato Shakespeare per la tragedia di Romeo e Giulietta, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Le sei curiosità sono state dedicate a un testo introduttivo della futura Mappa Parlante della città “Sai perché Udine è famosa nella storia?” e ad altri oggetti del patrimonio come la maschera del diavolo nella chiesa della Beata Vergine delle Grazie, l’angelo segnavento sopra il campanile della chiesa di Santa Maria di Castello, le rogge, il palazzo del Monte di Pietà in via Mercatovecchio, e infine Udine, città del Tiepolo. I racconti e le curiosità sono stati trasformati in diversi formati: 12 audio, 4 video sottotitolati, di cui 1 in LIS.

Immagine tratta dalla video storia “Il colle di Udine” di Mariaelena Porzio

Un importante punto di forza del progetto è stata la collaborazione della casa editrice indipendente VitaActiva Editoria e di circa venti storici, docenti e giornalisti, tra cui Angelo Floramo, Walter Tomada, Antonella Sbuelz, Paolo Mosanghini, Mauro Tonino impegnati in un progetto editoriale dal titolo "La guida sentimentale di Udine" che si sono dimostrati disponibili a dare supporto scientifico ai racconti e visibilità al progetto. Il volume, la cui pubblicazione è prevista per il 2022, è in lavorazione. Tale imminente pubblicazione permetterà di promuovere ulteriormente il progetto che grazie a un cofinanziamento del Comune di Udine è stato già divulgato attraverso tuor teatralizzati della città, rivolti a tutti, con particolare attenzione al pubblico delle famiglie e delle persone con difficoltà e/o disabilità. I tour sono stati condotti da guide turistiche specializzate, attori in abiti d’epoca e volontari nel ruolo di comparse che hanno accompagnato i gruppi lungo un itinerario predefinito alla scoperta del patrimonio storico, culturale, artistico ed etnografico della città. I personaggi storici che hanno lasciato un’impronta significativa a Udine erano Raimondo d’Aronco (interpretato da Valentino Pagliei) Giovanni da Udine e sua moglie (interpretata da Daniela Gattorno), Giambattista Tiepolo (interpretato da Pietro Visintin).

Punti di forza del progetto:

  1. Uso dello storytelling accessibile e di una comunicazione semplice ma coinvolgente, che consente di rendere piacevole per tutti l’apprendimento di nozioni storico-scientifiche.
  2. Accessibilità dei contenuti intesa sia come facilità di fruizione per persone con impedimenti fisici o cognitivi, sia per coloro che non hanno una preparazione nelle discipline storiche.
  3. Rete di partner prestigiosi che ha dato il proprio contributo storico, scientifico, artistico e promozionale al progetto.
  4. Creazione di nuovi contenuti audio e video, disponibili gratuitamente ben oltre il confine regionale.
  5. Ricadute positive per il turismo e la didattica.
  6. Scalabilità del progetto che punta ad arricchirsi ulteriormente con la creazione, in futuro, della Mappa Parlante di Udine, per mettere in pratica i principi della Convenzione di Faro (diritto al patrimonio) in chiave inclusiva.
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